[Autore] Aristotele (384/383-322 a.C.)

[Opera] Athenaion Politeia 56, 5

[Luogo dell’opera] Atene

[Tipologia] 

[Periodo] 350–300 BC

[Testo]

ἐπιμελ[εῖτα]ι δὲ καὶ τῆς εἰς Θαργήλια καὶ τῆς τῷ Διὶ τῷ Σωτῆρι. διοικεῖ δὲ καὶ τὸν ἀγῶνα τῶ[ν Διο]νυσίων οὗτος καὶ τῶν Θαργηλίων. ἑορτῶν μὲν οὖν ἐπιμελεῖται τούτων.

[Traduzione]

L’arconte si occupa anche della processione per le Targelie e di quella in onore di Zeus Salvatore. Egli sovrintende anche i giochi delle Dionisie e delle Targelie. Queste sono dunque le feste di cui si occupa. (trad. C. A. Viano)

[Commento]

La seconda parte dell’Athenaion Politeia (cc. 42-69), descrive il funzionamento della costituzione ateniese, con particolare attenzione al sistema giudiziario; nello specifico, il c. 56 considera gli incarichi che competono alla figura dell’arconte (ved. scheda e commento ad Ath. Pol. 56, 3). Nel testo si fa riferimento all’arconte eponimo, incaricato di sovraintendere agli agoni disputati in occasione delle Grandi Dionisie e delle Targelie, mentre le gare organizzate durante le altre celebri feste pubbliche erano affidate all’arconte basileus. Per una discussione delle ragioni sottese a tale distinzione, si rinvia al commento ad Antifonte, De chor. 11-15.

[Edizione di riferimento]

H. OPPERMANN, Aristotelis Ἀθηναίων Πολιτεία, Leipzig 1928 (repr. 1968).

[Bibliografia essenziale]

A. W. PICKARD – M. A. CAMBRIDGE, Le feste drammatiche di Atene (trad. it.), Firenze 1996 (Oxford 1968); C. A. VIANO (cur.), Politica e costituzione di Atene, Torino 1992; P. WILSON, The Athenian Institution of the Khoregia, Cambridge 2000.

[Parole chiave]

aarconte, Dionisie, Targelie.

[Maria Elena Della Bona]